Alessandro Bulgini “FLASHBACK E’ OPERA VIVA”, 2013


Flashback_special project

Alessandro Bulgini
FLASHBACK E’ OPERA VIVA

Il 15 novembre 2008 Alessandro Bulgini decide di iscriversi al social media FACEBOOK dichiarando la sua pagina personale opera d’Arte e scegliendone come titolo “OPERA VIVA”. In esso vi è espressa l’intenzione dell’artista  di contemplare l’opera da lì a venire come sorta di organismo vivente, il quale si nutre e si modifica grazie all’intervento continuo e per molto tempo inconsapevole di coloro che si sono relazionati (e continuano a farlo) con le quotidiane sollecitazioni che l’artista  propone sulla sua pagina.

Negli anni il tipo di intervento proposto da Bulgini si adegua al continuo mutamento del format , muovendosi di conseguenza ogni volta con visibile  diversità dal comune utilizzo.

A FLASHBACK, l’intervento di Bulgini continua con la stesse modalità concettuali e operative, ma i termini dell’opera si dilatano ulteriormente per la peculiarità dei protagonisti che vi partecipano: l’artista come medium, l’Arte antica e moderna, il social media come luogo della rappresentazione ma anche come Athanor, il forno dell’alchimista per la trasformazione e infine il pubblico in rete che contribuisce con i propri interventi a “riattivare” le opere proposte. Immagini dal passato che si avvalgono del popolo della rete e dei nuovi linguaggi, della potente e mistica luce degli schermi per tornare in vita.

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Alessandro Bulgini è nato a Taranto nel 1962, vive e lavora a Torino.
Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Carrara in scenografia teatrale, ha vissuto in numerose città Italiane Roma, Milano, Livorno, Venezia, Genova, Taranto, alle quali deve l’assoluta indipendenza ed individualità del lavoro. Difficilmente assimilabile ed inquadrabile in alcuna corrente artistica Bulgini utilizza un ampio spettro di mezzi; dalla pittura alla fotografia, dal video alla performance. E’ divenuto noto al grande pubblico per la produzione pittorica che costringe lo sguardo ad una vicinanza intima con l’opera, fino a scoprire un‘apparizione imprevista. Numerose le mostre personali e collettive in Italia e all’estero con i cicli di lavori: “Le Déjeuner sur l’Herbe” a partire dal 1993 ed “Hairetikos” dal 2001 tra cui ricordiamo  Fondazione Volume!, Roma – Centre International d’accueil et d’echanges des Recollets, Parigi, Dena Foundation for Contemporary Art, Paris, New York – Fondazione Pastificio Cerere, Roma – Castello di Rivara, Rivara – Sound Art Museum, Zerynthia, Roma – CIAC, Castello Colonna, Genazzano – Castello Sforzesco, Milano – Castello Cavour, Santena – Cordy House, Londra – Fondazione 107, Torino – La Triennale, Milano – Frost Art Museum, Miami, Florida – Loft Project ETAGI, San Pietroburgo, Russia.
Il 15 novembre 2008 inizia con la sua iscrizione a facebook un opera tutt’ora in essere dal titolo “Opera Viva”, opera social che si avvale del contributo attivo di tutti i suoi partecipanti, mediante la quale l’artista sviluppa varie modalità innovative d’utilizzo artistico del network. Il 24 aprile del 2012 Bulgini apre un nuovo capitolo importante del proprio lavoro ad indirizzo Social mediante l’inaugurazione del progetto B.A.R.L.U.I.G.I. (Opera Viva). Da un bar di periferia enuncia le semplici regole per poter trasformare spazi preesistenti(quali bar, macellerie o paesi interi) in spazi di accoglienza creativa senza filtri, gratuiti e no profit connessi fra di loro in rete tramite pagine personali facebook,  sotto la stessa egida del logo b.a.r.l.u.i.g.i.. ad oggi se ne contano 11 nel mondo.

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