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Spazio al jazz
a cura di Mauro Battisti
“Il tema conduttore di Flashback 2017, richiama a un’impossibile e affascinante inversione del tempo: nascere vecchi e ringiovanire fino a morire bambini. Nella macro realtà dell’Universo, la freccia del tempo viaggia solo in una direzione, ma come c’insegna la fisica quantistica la trasgressione a questa legge è “normale” nel mondo dell’infinitamente piccolo. Una diversa lente di osservazione può dunque presentarci piani diversi e paralleli della stessa realtà fenomenica. Il linguaggio del Jazz, grazie alla sua natura estemporanea e trasformativa, offre all’ascoltatore un tipo di esperienza simile, perché può cogliere la possibilità di percorrere strade inverse rispetto alle musiche “scritte”, fissate nella linea stilistico-temporale convenzionale.
Seguendo questa ispirazione, nell’area lounge dello spazio espositivo, i visitatori potranno assistere a tre appuntamenti musicali di alta qualità, tre progetti ad hoc presentati da musicisti di grande rilievo appartenenti alla scena jazz oriented nazionale e internazionale.
Mentre dal 1° al 4 Novembre, nello spazio mostra, i ricercati paesaggi sonori di Land(e)scapes, progetto di Ivan Bert e Andrea Bozzetto, dialogheranno in modo estemporaneo e discreto con le opere esposte creando una texture timbrica di grande effetto e suggestione”